Agropoli, la scelta vegana al Vecchio Bottaio

IMG_1263.JPGIMG_1265.JPGIMG_1262.JPG

Uno dei locali più raffinati ed eleganti di Agropoli è il Vecchio Bottaio, che, con la nuova gestione di Andrea Bambacaro, accoglie con grande entusiasmo la clientela vegana e propone un menu che rispecchi quanto più possibile la tipicità del nostro territorio unita all’estro creativo della loro originale e gustosa cucina tutta da scoprire.

Segnaliamo il locale per l’atmosfera, la gentilezza e la cortesia e anche perché per l’intero mese di giugno, presso le belle sale e il magnifico giardino curato in ogni dettaglio, dalla scrosciante fontananella, alle fiorite aiuole di ortensie, sarà possibile scegliere tra golose proposte vegane, quali: Involtino di melanzane con tofu, riduzione di pomodoro e basilico; Cupolina di riso Venere con julienne di verdure e olio evo; Spaghetti con “pesci fujuti ” in onore di Edoardo de Filippo; Cavatelli con con verdure e julienne di tofu; Tagliata di zucchine con rucola e pomodorini; Hamburger di seitan con chips di verdure e maionese vegetale.

È sempre preferibile contattare telefonicamente il ristorante al 339 520 2930, facendo riferimento alla dieta vegana.

Abbiamo personalmente incontrato Andrea per chiedergli qual è il concept del bel ristorante che gestisce con Ilaria Marino.

Ed ecco in breve la descrizione della loro storia lavorativa: Il nostro ristorante, ci dice Andrea, nasce nel 2010, da una nostra idea di ristorazione attenta alla qualità e al territorio, alla freschezza e genuinità dei prodotti con particolare riferimento alla tipicità e al km 0.

Nel concepire questa avventura ci ispirò la famosa favola di Fedro “il Gallo e la Perla” la cui morale dice: gli stolti giudicano tutto, ma solo i più arguti sono in grado di apprezzare le cose belle… (e noi aggiungiamo le buone).

Ebbene la nostra avventura parte in zona Laura a Capaccio per poi spostarsi, per ragioni di spazi, a Paestum in area archeologica. Da quest’anno ci siamo trasferiti ad Agropoli presso le belle sale del ristorante il Vecchio Bottaio, che ha anche un fresco e suggestivo giardino esterno. Abbiamo conservato tutto il nostro gruppo, ma soprattutto il nostro concept, legato sempre alla promozione, tramite la cucina, del territorio e delle nostre eccellenze gastronomiche cilentane e anche campane.

Questo è in sintesi il nostro percorso, naturalmente invitiamo i clienti a chiederci di soddisfare tutte le loro esigenze e proprio in quest’ottica proponiamo una scelta vegana che arricchisce la nostra carta e dà la possibilità a tutti di sentirsi accolti e a proprio agio in un ambiente ricercato, curato e piacevole nel cuore della Città di Agropoli, in Viale Europa, 43.

M. Elena Esposito

CILENTO – DALL’UNIONE COMUNI ALTO CILENTO, LA COSTITUZIONE DEL POLO TURISTICO LOCALE

cilento_1

L’Unione dei Comuni Alto Cilento ha pubblicato un atto di indirizzo per la costituzione del Polo Turistico Locale (PTL) “Cilento”. La Regione Campania con la legge n. 18 del 8 Agosto 2014, ha abolito gli Ept (Enti provinciali per il turismo) e le diverse agenzie partecipate che svolgevano il ruolo di incentivazione e promozione turistica creando un’unica Agenzia regionale per il turismo con sede a Napoli, ha provveduto all’organizzazione del sistema turistico in Campania definendo le competenze, le funzioni e le attività della Regione, nonché le funzioni riconosciute alle autonomie degli enti locali e degli altri organismi pubblici e privati in materia di turismo. I Poli Turistici Locali (PTL) sono definiti “forme associative di soggetti pubblici e privati che operano per il turismo all’interno degli ambiti turistici territoriali omogenei”. Continua a leggere

MAIORI (SA): LA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI SALERNO SEQUESTRA DUE SALE RISTORANTE. DENUNCIATI TRE RESPONSABILI.

Foto sequestro Maiori (1)

I finanzieri della Sezione Operativa Navale di Salerno, nell’ambito dell’intensificata attività di controllo economico del territorio e vigilanza per la tutela ambientale, hanno sequestrato, in due distinte operazioni, due sale adibite a ristorante completamente abusive. Nel primo caso, i militari, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, hanno accertato che, in località “Via Lungomare Amendola” del Comune di Maiori (SA), su di un’area demaniale data in concessione ad un’attività commerciale del luogo e che doveva essere un’area aperta e coperta solo da una tenda, il concessionario aveva realizzato in assenza di titoli autorizzativi una struttura chiusa di oltre 100 metri quadri adibita a sala per ristorazione. Continua a leggere