CILENTO,L’APPELLO DEL DOTTOR SICA: “ NOI MEDICI DI BASE SIAMO SENZA ARMI E SENZA PRESIDI”

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Importante intervento del Dottor Vincenzo Sica nella diretta news della nostra emittente. Il dottore, medico di medicina generale in rappresentazione di tutti i medici della cooperativa Magna Graecia, ha voluto rispondere alle critiche che i medici di base stanno ricevendo, ma ha anche fatto delle richieste alle Istituzioni sanitarie territoriali, viste le difficoltà che stanno vivendo i medici.

“La prima cosa che facciamo, aldilà del sospetto, è isolare il paziente, ancor più chi presenta minima parte di sintomi. Ci affidiamo al buon senso di dire di stare a casa e di limitare i contatti. In questa fase questo possiamo fare. Con queste mancanze ci è difficile anche visitare il paziente. Chiediamo che le istituzioni stiano al nostro fianco, chiediamo presidi che servono a noi e ai nostri pazienti, in modo da intervenire senza pensieri. In assenza dei presidi siamo costretti a praticare un’attenzione massima. Siamo senza armi e anche senza presidi. Non ci devono essere dissapori con pazienti e amministratori, attendiamo l’intervento dell’Asl.”

E in seguito fa delle richieste ben precise alle Autorità sanitarie: “Richiediamo presidi e tamponi all’amministrazione della sanità territoriale, tamponi per scovare asintomatici, per lavorare con più serenità. Ci siamo sentiti abbandonati. La popolazione ci chiede medici che si sentano forti nei confronti del problema. Stiamo combattendo una battaglia impari con grande spirito di sacrificio. Queste sono le armi che chiediamo, senza diventiamo pericolosi per la cittadinanza.”

In chiusura si appella alle Istituzioni: “Dico all’Asl di darci quelle poche armi che possiamo attivare, perché al Sud stiamo vincendo questa battaglia. Il rapporto con la pubblica amministrazione deve diventare più forte. Noi abbiamo sempre raccomandato di rimanere a casa, l’arma dell’isolamento non deve essere banalizzata. Vorrei che le Istituzioni ci stessero vicine, se chiediamo qualcosa veniteci incontro.”

Redazione

IL BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA DELLE ORE 22.00

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L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i seguenti dati:

– Ospedale Cotugno di Napoli: 454 tamponi di cui 51 positivi;
– Ospedale Ruggi di Salerno: 319 tamponi di cui 18 positivi;
– Ospedale Sant’Anna di Caserta: 49 tamponi, di cui 1 positivo;
– ASL di Caserta presidi di Aversa e Marcianise: 305 tamponi, di cui 26 positivi;
– Ospedale Moscati di Avellino: 188 tamponi di cui 2 positivi;
– Ospedale San Paolo di Napoli: 62 tamponi di cui 1 positivo;
– Azienda Universitaria Federico II: 128 tamponi di cui 4 positivi;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: 375 tamponi di cui 14 positivi;
– Ospedale San Pio di Benevento 57 tamponi di cui 2 positivi;
– Ospedale di Eboli: 68 tamponi di cui 1 positivo.

Positivi di oggi: 120
Tamponi di oggi: 2.005

Totale complessivo positivi Campania: 3.268
Totale complessivo tamponi Campania: 27.784

C.S.

CORONAVIRUS, PRESENTATA L’IPOTESI TERAPEUTICA DEL RICERCATORE AGROPOLESE ALDO GIUDICE

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In diretta oggi sulla nostra emittente è stato realizzato un collegamento multiplo con la presenza del dottor Aldo Giudice, ricercatore e biologo del Pascale di Napoli, il dottor Giovanni D’Arena, ematologo presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, il Sindaco di Agropoli Adamo Coppola e il Presidente del Consiglio Comunale Massimo La Porta.

Il dottor Aldo Giudice, ha letto una relazione tecnica sulla possibile terapia per la cura del Covid-19, finanziata dal Comune di Agropoli. L’ipotesi si basa su due fattori ambientali che favoriscono l’infezione: l’alto tasso d’inquinamento nell’aria e le basse temperature, che causano una deficienza di magnesio nelle persone, riscontrata in una grande parte dei pazienti in terapia intensiva. La terapia si basa sull’utilizzo di sostanze che moderano calcio nelle cellule e favoriscono l’inibizione di altre sostanze che creano danni ai polmoni. Per questa terapia, si possono utilizzare sostanze come cloruro di magnesio e artemisia. I consigli dati sono quelli di rimanere a casa al caldo, assumere prodotti a base di magnesio e artemisia, ma anche tisane calde integratori vitaminici e compresse di omega 3, perché rafforzano le difese immunitarie.

Un’altra parte dello studio evidenzia che le bombole d’ossigeno che vengono utilizzate per i pazienti Covid con difficoltà respiratorie, dovrebbero essere modificate ed essere composte non solo da ossigeno, ma anche da una piccola percentuale di anidride carbonica, che funge da pompa per l’ossigeno e riduce il rischio di eccessiva ventilazione.

 “In questo momento dove non c’è unanimità di trattamenti per il Coronavirus, viene proposto un approccio terapeutico, attraverso cloruro di magnesio e artemisia per interferire in processi dell’infezione Covid. E’ un sistema che potrebbe portare a risultati eccellenti, l’applicare sostanze che già conosciamo e che già si potrebbero applicare.” Queste le parole del dottor Giovanni D’Arena, che ha effettuato lo studio in collaborazione con il dottor Aldo Giudice.

E’ possibile rivedere la relazione sulla pagina facebook di Cilento Channel (video cilento channel live news 7 aprile)

PASQUALE D’AGOSTINO

EMERGENZA COVID 19, L’AGGIORNAMENTO DEI DATI PER SINGOLA PROVINCIA

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L’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato i nuovi dati aggiornati alle ore 23.59 di ieri:

Totale positivi: 3.148
Totaletamponi: 25.779
Totale deceduti: 216
Totale guariti: 167 (di cui 90 totalmente guariti e 77 clinicamente guariti)

Il riparto per provincia:

Provincia di Napoli: 1.643 (di cui Napoli Città 709 e 934 Napoli provincia)
Provincia di Salerno: 468
Provincia di Avellino: 375
Provincia di Caserta: 331
Provincia di Benevento: 111
Altri in fase di verifica Asl: 220

C.S.