Al “De Filippo” di Agropoli, Federico Buffa porta in scena “Il rigore che non c’era”.

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“Il rigore che non c’era”, settimo appuntamento della quarta stagione teatrale della struttura agropolese, è il nuovo spettacolo di Federico Buffa: il più grande storyteller italiano riprende la sua avventura teatrale, con un testo che parte da storie sportive per diventare poi un affresco storico, poetico, musicale. Il rigore che non c’era è quell’evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, è quella metafora, magari improvvisa, che ha cambiato la storia di una vita… In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, personaggi a un bivio, davanti a una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi. Sullo sfondo, un palazzo, due finestre dalle quali compare una sorta di angelo, custode e disincantato, interpretato da Jvonne Giò; in scena con Federico Buffa, uno strampalato attore, del quale veste i panni Marco Caronna, ed un pianista, Alessandro Nidi, compagni di viaggio nello scoprire che quella volta, quel rigore… ha cambiato la storia di tutti… L’appuntamento è in programma venerdì 8 marzo alle ore 20,45. Così come avviene dall’inizio della stagione teatrale, anche per questo spettacolo il direttore artistico Pierluigi Iorio, mette a disposizione delle scuole secondarie di secondo grado di Agropoli alcuni posti gratuiti. L’iniziativa, volta a favorire la fruizione del teatro ai più giovani per scopi educativi e sociali, sta avendo un successo sempre crescente. Federico Buffa è un giornalista e telecronista sportivo italiano. Oltre alla sua attività di telecronista di basket e commentatore sportivo, Buffa ha condotto alcune trasmissioni antologiche sempre a tema sportivo, nelle quali ha dimostrato – secondo Aldo Grasso – di “essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni” in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo.

C.S.

AGROPOLI, “LICEO..PLASTIC FREE”: UN PROGETTO PER GLI STUDENTI DEL LICEO “GATTO”

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Ieri 28 Febbraio gli studenti del liceo scientifico A. Gatto di Agropoli hanno ricevuto le bottiglie in alluminio donate dal Presidente CONSAC gestioni idriche S.p.A. Avv. Gennaro Maione nell’ambito del progetto “Liceo…. plastic free”, che vede il circolo Legambiente Stella Maris di Agropoli come partner della scuola suddetta. Il progetto vuole porre all’attenzione degli studenti alcune criticità della società attuale: l’impiego massiccio e incontrollato della plastica ( la quale ha tempi di decomposizione di circa 100 anni con danni irreversibili per la salute del Pianeta e dell’uomo) e l’utilizzo smisurato dell’acqua in bottiglia ( ritenuta erroneamente più affidabile di quella del rubinetto). Il progetto “Liceo…plastic free”, raccogliendo l’invito del Ministro Costa e del Presidente del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni Dott. Tommaso Pellegrino, prevede: un percorso di rispetto per l’ambiente e un consumo più consapevole di acqua imbottigliata; una fase di monitoraggio e registrazione sul consumo di bottiglie di plastica in orario scolastico per ciascun alunno ( già effettuata); informazione e ricerca sui danni ambientali causati da comportamenti irrispettosi; simulazioni di politiche per arginare il fenomeno; un dibattito sull’economia circolare; una visita degli studenti al Polo museale del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni realizzato presso il centro studi e ricerche sulla biodiversità di Vallo della Lucania, che assisteranno poi al Consiglio direttivo del Parco ospiti del Presidente; un’escursione di educazione ambientale, di pulizia sentiero e monitoraggio da Trentova di Agropoli al Sàuco ( S. Maria di Castellabate); pubblicizzazione dei risultati del progetto. Si concretizza un primo importante risultato che ha visto protagonisti, oltre agli studenti, il dirigente scolastico Prof. Fortunato Ricco e i professori Tiziana Aliberti, Daniela Cuono, Marco Miracolo, Mauro Inverso e Marina Manfredonia. Occorre, però, che questa lodevole iniziativa non rimanga isolata, ma sia l’inizio di un percorso che porti tutte le Amministrazioni Comunali del Parco NCVDA ad aderire al progetto “ Plastic Free”, perché è possibile liberarci dalla plastica per evitare i rilevanti danni all’ambiente.

C.S.

AGROPOLI, MISSIONE UMANITARIA NEI CAMPI PROFUGHI SAHARAWI, TANTE EMOZIONI PER I VOLONTARI PARTITI IL 23 FEBBRAIO 


Sono passati solo pochi giorni da quando il 23 Febbraio scorso il parroco della chiesa Sacro Cuore di Agropoli Don Nicola Griffo e quattro volontari dell’ass. Piccoli Ambasciatori di Pace, sono partiti per una missione umanitaria nei campi profughi Saharawi. Tra questi Antonio Giacco presidente A.P.A.P., Francesca de Padova volontaria e responsabile Accoglienza, Luisa Piscopo volontaria e responsabile dei volontari e Matteo Corona volontario e responsabile dei rapporti istituzionali A.P.A.P. Il primo giorno della missione i volontari hanno visitato l’ospedale di Bol-la, dove Rossana, una donna dall’immenso coraggio, ha offerto loro l’opportunità di visitare una struttura straordinaria che ospita 8 bambini disabili. Nel pomeriggio invece hanno incontrato il governatore di Smara che ha esposto e descritto ai volontari i problemi che affliggono il popolo di quel posto. La serata si è conclusa poi con una cena a base di cammello. Nel corso del giorno seguente invece i protagonisti di questa missione umanitaria hanno visitato una fabbrica di ceramica a El Aiun che ha mostrato loro la voglia di rivalsa di questo popolo. In questa fabbrica le donne stavano ultimando le medaglie della Sahara maraton che si è tenuta il giorno successivo. Nel pomeriggio i volontari hanno incontrato alcuni bambini che sono stati ospiti nella città di Agropoli ed è stata una forte emozione per loro vedere come nonostante la vita difficile siano cresciuti. Infatti ogni anno nella cittadina agropolese vengono accolti diversi gruppi di bambini provenienti da quei luoghi, per lo più da accampamenti profughi. Poichè il Popolo Saharawi è stato allontanato dalla sua terra natia ed è costretto a vivere in campi profughi nel deserto del Sahara, dove d’estate le temperature raggiungono i 60 gradi, per tale ragione diversi Paesi e associazioni umanitarie attivano progetti per far andare via i bambini da quel luogo, per il mese di Agosto. Il caldo eccessivo potrebbe ucciderli. Così, una volta accolti nelal città di Agropoli, i bambini hanno la possibilità di visitare il Cilento e le bellezze del territorio, fare attività di animazione e stringere nuove amicizie con i bambini agropolesi. I volontari della missione umanitaria faranno rientro il prossimo 5 Marzo.

REDAZIONE

AGROPOLI, 9 MARZO LEZIONE DI DIFESA PERSONALE PRESSO LA SEDE DELLA CROCE ROSSA

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LA Croce Rossa Italiana Comitato Agropoli e del Cilento in collaborazione con l’Associazione Sportiva Karate Club Agropoli organizza una lezione di difesa personale. L’incontro si terrà Sabato 9 Marzo dalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso la sede della Croce Rossa sita in Viale Lombardia ad Agropoli. L’ingresso è libero a tutti e la lezione è gratuita.

REDAZIONE

AGROPOLI, IL 9 E 10 MARZO L’OTTAVA EDIZIONE DELLA “SALERNO OPEN”


E’ in programma per i giorni 9 e 10 Marzo 2019 presso il palazzetto dello sport “A. Di Concilio” della città di Agropoli, l’ 8° edizione della Salerno Open la competizione nazionale di danza sportiva. La manifestazione riveste una certa importanza nazionale considerato che porta nella cittadina agropolese atleti provenienti da tutta l’Italia e ha come obiettivo la diffusione e la promozione della pratica sportiva. Le discipline previste in occasione della competizione sono: danze standard e latine, danze nazionali, danze caraibiche, danze artistiche e danze argentine di tutte le categorie e classi. Ai vincitori saranno offerti dei fantastici premi offerti dagli sponsor. Ogni competitore che prenderà parte alla gara deve essere in regola con il tesseramento per l’anno in corso e con la certificazione medica prevista per la classe di appartenenza. Le iscrizioni devono pervenire entro il 5 Marzo 2019 all’indirizzo mail: salernoopen@libero.it con allegata ricevuta di versamento. Per maggiori informazioni o per le iscrizioni è possibile consultare il sito salernoopen@libero.it. L’ingresso al pubblico ha un costo pari a 8 euro.

REDAZIONE

ALBANELLA, INCIDENTE STRADALE MORTALE: MUORE GIOVANE 23ENNE ORIGINARIO DI AGROPOLI

 

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Ennesimo incidente stradale nel Cilento in particolare nel piccolo borgo di Albanella. Questa volta a perdere la vita un giovane di 23 anni originario di Agropoli Elvis Petrillo. Il sinistro è accaduto nel corso della notte intorno alle ore 3 circa quando il 23enne, mentre viaggiava a bordo della propria auto, d’improvviso ha perso il controllo della propria vettura andandosi a schiantare contro il muro di un’abitazione. Sul posto sono giunti tempestivamente i sanitari del 118 che, dopo aver estratto il giovane dalle lamiere dell’autovettura, lo hanno trasportato d’urgenza presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Ricoverato nel reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero vallese, il ragazzo è deceduto poco dopo a causa del grave trauma cranico e delle ferite multiple riportate a causa del violento impatto. Ancora sconosciute le cause dell’incidente stradale. Intanto sul caso stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Agropoli diretti dal capitano Francesco Manna.

REDAZIONE

AGROPOLI, SECONDO QUESTION TIME: LE RICHIESTE DEI CONSIGLIERI COMUNALI DI OPPOSIZIONE

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E’ la volta del secondo Question Time in programma Giovedì 28 Febbraio presso l’aula consiliare del comune di Agropoli. Per l’occasione i consiglieri di opposizione Agostino Abate, Consolato Caccamo e Gisella Botticchio propongono diversi punti da trattare nel corso della seduta. In particolare, i medesimi consiglieri chiedono all’Assessore Dott.ssa Rosa Lampasona “perchè fino ad oggi non è stata data risposta concreta alle persone che hanno da tempo richiesto l’implementazione del servizio refezione scolastico presso gli Istituti primari del territorio comunale”. Più nello specifico la consigliera comunale Gisella Botticchio, rivolgendosi al Sindaco e agli assessori, chiede perchè fino ad oggi, e comunque negli ultimi dieci anni, non è stato mai eseguito alcun concorso pubblico diretto per le varie assunzioni che comunque sono avvenute”. Il consigliere Caccamo invece chiede se l’Amministrazione Comunale è a conoscenza della sua nota del 21 Dicembre 2018, protocollata presso l’Agropoli Cilento Servizi e delle ragioni che ne hanno impedito la risposta o l’inoltro della documentazione nelle modalità indicate. Richiesta rivolta all’assessore deputato al controllo delle società partecipate. Diversi gli argomenti proposti invece dal consigliere comunale Agostino Abate al sindaco Adamo Coppola. Tra questi chiede di voler sapere quale è stata la reazione alla sua richiesta relativa d un sollecito di evasione della proposta di apposizione targa commemorativa in memoria del compianto Luigi Renzi ed a ricordo delle tante vittime per incidenti sul lavoro. Abate chiede ancora quale è stata la reale attività propositiva e di impulso che la Giunta Unionale ha svolto nei confronti del Consiglio Comunale e in che modo è stata adottata la partecipazione come metodo essenziale per il raggiungimento dei propri scopi in conformità allo Statuto Comunale. Gli ultimi due argomenti proposti dal consigliere Abate riguardano la situazione del Lido Azzurro e dell’opera denominata “Porto Furbo”, chiedendo di conoscere le intenzioni dell’Amministrazione Comunale a riguardo e perchè fino ad oggi non è stata data risposta, ovvero non è stato adempiuto alla richiesta di documentazione sul Puc inoltrata l’8 gennaio 2019.

REDAZIONE

Agropoli, dimissioni Cianciola: le considerazioni del Commissario Cittadino Emilio Malandrino

 

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Riceviamo e pubblichiamo quanto segue dal Commissario Cittadino Emilio Malandrino:

“Da tempo , volutamente, non sono intervenuto come coordinatore cittadino di F.I. e rappresentante del centro-destra locale sulla vita politico-amministrativa della nostra comunità.
Mi sono, scientemente, fermato ad osservare, riflettere, valutare e pensare a mente fredda su tutto ciò che accade, ormai da quasi due anni, nella nostra Agropoli.
Tralasciando le attività quotidiane, che una amministrazione conduce come indirizzo politico , di cui parleremo dopo, non posso restare in silenzio , dopo due episodi così eclatanti e straordinari e che non hanno precedenti nella storia del nostro Comune, quello del 20 Novembre scorso con le dimissioni del Consigliere Monica Pizza e, soprattutto, con le dimissioni del Consigliere Emidio Cianciola, elementi di indiscusso valore, votati con ampi consensi ancorché persone ineccepibili e di grande valore prima ancora che politicamente sotto il profilo umano e sociale.
Cosa ha portato a decisioni così estreme e dirompenti?
Bene, a mio avviso, le motivazioni vere e profonde partono da molto lontano.
L’assenza di dialogo e di confronto nella Maggioranza), è, sì, una delle ragioni del dissenso, ma la tragicità del gesto origina da altre radici.
I consiglieri che lasciano una carica pubblica e quindi abbandonano il mandato loro affidato da tanti elettori (sicuramente in maniera sofferta), manifestano una sofferenza non da poco, probabilmente dovuta a diversi fattori.
Quanto fatto fino ad oggi da questa amministrazione pari a poco più del NULLA, l’inefficienza dell’azione amministrativa, l’incapacità di risolvere i problemi (anche quelli di ordinaria amministrazione), la mancata programmazione turistica, la mancata programmazione urbanistica, l’inefficace controllo economico-finanziario, l’inesistente attenzione su questioni sanitarie (OSPEDALE !!!) , sono alcuni dei deficit di una classe politica ormai DI FATTO al capolinea ; in totale agonia, in coma profondo e solo in attesa di staccare la spina per avvicinarsi ad una FINE più dignitosa e meno devastante, prima ancora che altri elementi della stessa compagine lascino la “scialuppa” o, ancor peggio, che qualche altra motivazione “Suprema“ li collochi definitivamente FUORI gioco d’IMPERIO !!!!!
Certo, chi ama fare politica per e tra la gente , ed ha nel cuore il bene della città e dei suoi conterranei, fa fatica a convivere con chi, invece, interpreta il ruolo politico-amministrativo solo ed esclusivamente per scopi ed interessi personali , lontano dai valori essenziali di una nobile passione vissuta esclusivamente nell’interesse del bene comune.
Ho ancora vivo il ricordo di quando, con grandissimo affetto e sincerità, trasmettevo all’amico Nino Cianciola le mie valutazioni su una compagine politica di cui, probabilmente, per i motivi citati prima, non condividevo, non condivido e non condividerò mai il modo di agire e pensare e, invanamente, lo invitavo ad una riflessione più attenta e puntuale.
Pur nonostante, con grande serenità e discrezione, accettai rispettosamente le sue scelte che, a leggerle oggi, sono pregne di valutazioni miste di rabbia, delusione e rammarico e, forse, si avvicinano molto al mio pensiero rendendomi merito e ragione per quello che può servire come ristoro solo ed esclusivamente morale.
Oggi Agropoli, ancor più’ di ieri e degli ultimi anni, quando, nonostante il mio più totale dissenso, era guidata da un cavallo di razza (ALFIERI) con tutte le sue innumerevoli discutibilità, è sprofondata nella situazione più drammatica della storia repubblicana degli ultimi 40 anni con un Sindaco (a detta di gran parte dell’opinione pubblica) di indiscutibile mediocrità, unitamente ad una squadra che, suo malgrado, rimane schiacciata da un Regista incapace di dirigere una troupe.
Per tutto questo Agropoli soffre, Agropoli affanna, Agropoli muore.
È questo un grido d’allarme, una preghiera a gran voce, di cui, facendomi portavoce di tanti che condividono questo pensiero, rivolgo in maniera appassionata a questa classe politica affinché siano loro a fare un gesto di grande dignità e di grande coraggio per il bene comune
DIMETTENDOSI!!!!!!
e ridando così, la parola al popolo sovrano.
Anche perché, fra un giorno, fra un mese, fra anni, sarà implacabilmente la gente a mandarli a casa in maniera inesorabile e definitiva cancellando, in maniera infausta, anche quanto (piuttosto poco) di buono si ricorda di questa lunghissima e, a mio avviso, triste parentesi amministrativa di un decennio che, a differenza di quanto voleva far apparire, ha decretato per Agropoli un lento degrado ed una sottile sofferenza che oggi più che mai sta trasformandosi in insopportabile e straziante agonia”.

C.S.